TIPOLOGIA : Nuove Aree Pedonali del Porto
LUOGO : Maratea (PZ), Italia
PROGRAMMA: Passeggiata pedonale, connessione al parcheggio e alla darsena, nuovi servizi
PROGETTO: 2017
CLIENTE: Comune di Maratea
COLLABORATORI: Cecilia Caffari, Serena Bruno Gallo, Alessandro Barile
Nel celebre libro “Genius Loci” di Christian Norberg-Schulz, che ha influenzato generazioni di progettisti, compare una vecchia fotografia del porto di Maratea, rappresentata nell’illustrazione 1. L’immagine in questione mostra il porto prima della costruzione del molo Nord e del molo Sud, e svela l’antico “spirito del luogo” che rispecchiava un’attitudine montana e non marinaresca della comunità marateota e che aveva contribuito a determinare un equilibrio leggero ed armonioso tra l’edificato ed il paesaggio naturale. Il piccolo borgo si distende organicamente su un breve tratto di costa, il porto si limita ad essere una piccola spiaggia e la Rotonda non è altro che una semplice pavimentazione al di sopra degli scogli con un leggerissimo parapetto in metallo. Non c’era il lungomare, così come non c’è oggi.
Il Genius Loci può essere considerato un “ordine nascosto” del paesaggio; una corretta operazione progettuale dovrebbe essere finalizzata a svelarlo, per ottenere un armonioso inserimento del nuovo nel vecchio. Nel nostro caso, il cambiamento sociale ed economico degli ultimi 50 anni ha comportato nuove esigenze che hanno reso indispensabile la costruzione del porto, così come lo possiamo vedere oggi. Tuttavia la nuova infrastruttura portuale, proprio a causa della sua intrinseca caratteristica di artificialità e di contrasto con il paesaggio naturale, ha irrimediabilmente compromesso il “genius loci” di Maratea. Provare a ripristinare questo “spirito perduto” è una strada non attuale e non percorribile. Tuttavia è possibile recuperare quell’attitudine gentile e proporre un gesto povero, non invadente, un percorso semplice, che connetta il porto con la darsena in modo organico e che finalmente costituisca quella passeggiata sul mare auspicata dal bando e dalla cittadinanza.
L’obiettivo di questa proposta progettuale consiste quindi prioritariamente nel collegare la piazzetta con il mare, partendo dal presupposto che, viste le somme a disposizione per l’intervento, non è conveniente investire nella rimodulazione dei pontili mobili o nella riqualificazione del porto.
Al contrario è molto più importante ricostituire quel rapporto discreto con il mare, che è venuto a mancare con la costruzione del porto e che determinava il vero “spirito del luogo” di Maratea.